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Progetto "Biglietto di andata"

Submitted by admin on Wed, 14/03/2018 - 17:46

Ciao Amici, 
 
Come ormai saprete bene il nostro Circlo collabora con una fitta rete di associazioni tra cui Natur&-Onlus che in questo momento si prefigge di vincere un bando che consentirebbe di  trovare risorse economiche per sostenere delle borse lavoro che andranno  ai beneficiari del progetto, che sono in totale quattro. Per vincere il bando abbiamo bisogno di voti e anche tu puoi darci il tuo e sostenerci in questo importantissimo progetto. 
 
Hai tempo fino alle 18.00 del 29 marzo 2018.

Puoi leggere il progetto e dare il tuo voto qui
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/30-327

Assegnare i voti è semplice: basta registrarsi sul sito www.avivacommunityfund.it e scegliere darci il massimo dei voti a tua disposizione, ovvero 10!
 
I 21 progetti più votati (7 per ogni categoria) accederanno alla fase finale dove una giuria imparziale decreterà i 10 vincitori delle donazioni assegnate da AVIVA.
 
 "Ho visto rifiorire un uomo che era profondamente segnato da una malattia professionale che sembrava avergli tolto il desiderio di vivere e la stima di sé. Ho visto con sorpresa una giovane donna che con le educatrici mostrava soprattutto il suo lato debole, dare il meglio di sé. "
 

Decalogo per paladine e paladini dell'ambientalismo. Progetto Alternanza scuola-lavoro 2018 in collaborazione con il Liceo Marie Curie di Meda

Submitted by admin on Fri, 09/02/2018 - 15:42

Villa Dho Casa Aperta ha accolto un progetto di Alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Liceo Marie Curie di Meda con lo scopo di produrre il materiale necessario per innescare un We debate sull’ambientalismo per l’anno scolastico 2018-2019 in varie scuole superiori della Provincia di Monza e di Milano. Durante il percorso formativo realizzato nella settimana dal 29 gennaio al 2 febbraio i quattro ragazzi partecipanti al laboratorio che sono Letizia Selva III L Linguistico, Daniele Brenna,  Alessandro Izzo e Francesco Bassani della classe IV B Scientifico dopo un primo incontro con Massimiliano Fratter e altri accompagnati da Beatrice Morandi e Angela Alioli hanno prodotto un decalogo per paladine e paladini dell’ambientalismo che potete trovare di seguito. 

1) L'ambientalismo a "partire da se" ci interroga sulla nostra libertà. Esiste una vocazione per ciascuno di noi che ci rende capaci di fare di ogni incontro una scoperta.
 
2) La curiosità ti porta vicinissime quelle cose che ti sembravano lontane - e ti porta ad averne cura.
 
3) Abituarsi a pensare che tutto finisce da qualche parte. Chiedersi dove "finiscono" le cose è uno stimolo a riflettere con metodo.
 
4) Studiare di più e sempre, trovare nessi e connessi.Divertirsi a essere più furbi delle Natura che i nessi ce li nasconde.
 
5) Ogni volta che semplifichi l'ambiente perdi ricchezza.
 
6) Ciascuno di noi porta dentro condizionamenti, pregiudizi e ideologie. È necessario tenerli d'occhio e smascherarli.Condividere l'evidenza che una cosa è "male" o che una cosa è "bene" va sempre valutata con attenzione, sapendo che può modificarsi nel contesto.
 
7) L'incompetenza, l'irresponsabilità, l'avidità per il profitto risultano dannose per il sistema vivente. Il risarcimento, quando previsto, spesso è la monetizzazione di un danno irreparabile dovuto alla decisione di qualcuno di mettere i cicli della Natura al servizio dei flussi Finanziari.
 
 
8) Al cieco strapotere economico si può cercare argine nella politica. I cittadini potrebbero/ avrebbero diritto/avrebbero il dovere di chiedere conto ai propri amministratori delle conoscenze che indirizzano le loro scelte.
 
9) Resistere a quelli che trattano l'esigenza di collaudo come pregiudizio, senza per questo fermare la ricerca. Il "saper fare" troppe volte cammina più in fretta del "sapere".
 
10) Accettare che la scienza non abbia tutte le risposte e  imparare a sopportare l'incertezza e la provvisorietà.
 
 
Ringraziamo i ragazzi che hanno partecipato e Angela Alioli, socia fondatrice del Circolo Legambiente Laura Conti, laurea in matematica e esperta su Laura Conti. 
 
 

 
 

PEDEMONTANA E CARATTERIZZAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE DA TCDD: UN DECRETO REGIONALE FORMALIZZA LA PERIMETRAZIONE DELLE AREE CONTAMINATE LUNGO IL TRACCIATO MA .……. NON C’E’ ANCORA ALCUN PROGETTO ESECUTIVO

Submitted by admin on Wed, 17/01/2018 - 15:25

Dopo un dettagliato lavoro di analisi e studio che ci ha impegnati per più tempo anche in collaborazione con tecnici di settore, presentiamo una relazione di sintesi relativa agli ultimi documenti di Regione Lombardia e di Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) connessi all'iter della Caratterizzazione delle zone contaminate da Diossina TCDD interferite dal tracciato del progetto autostradale.
Lo facciamo perchè riteniamo questa partita troppo importante per l'ambiente e il territorio tanto da non dover rimanere appannaggio dei soli tecnici o confinata tra le mura degli uffici regionali.
Certo, potremmo essere incappati in alcune imprecisioni ma comunque riteniamo di aver dato un'illustrazione basata sulla lettura il più possibile genuina e attenta dei documenti ufficiali e ancora una volta, un contributo affinchè i riflettori restino accesi sul rischio Diossina TCDD e sull'inutile Pedemontana.
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Sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) è stato pubblicato in data 23-11-017 ed è quindi operativo in tutti i suoi contenuti il DECRETO della Direzione Generale Ambiente, energia e territorio n°14300 riguardante l'iter della Caratterizzazione dei suoli contaminati da Diossina TCDD interferiti dal tracciato dell'Autostrada Pedemontana lombarda.
Il provvedimento approva il documento di Modello Concettuale di Sito e Analisi di Rischio unitamente alla proposta di riperimetrazione del sito elaborati da APL "secondo le risultanze conclusive della Conferenza dei Servizi del 28-2-2017".
Importante quindi ricordare i contenuti della richiamata Conferenza dei Servizi, che abbiamo riportato in : PEDEMONTANA E RISCHIO DIOSSINA: LA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 28-2-017 .
La planimetria della riperimetrazione delle aree è quella elaborata da APL, trasmessa e protocollata da Regione Lombardia il 22-9-2017.
Detta riperimetrazione evidenzia le aree che "potranno essere interessate dalle successive fasi procedurali".
Sono 6 aree identificate come "lotti funzionali"

  • Lotto 1 pari a 89.076 mq a Meda
  • Lotto 2 pari a 143.380 mq a Seveso
  • Lotto 3 pari a 168.917 mq tra Seveso e Cesano Maderno
  • Lotto 4 pari a 15.020 mq a Cesano Maderno
  • Lotto 5 pari a 18.061 mq a Cesano Maderno
  • Lotto 6 pari a 34.074 mq a Cesano Maderno

Si tratta di una superficie totale di 468.528 mq all'interno della quale sono delimitate le zone “sorgente di potenziale contaminazione“ da parte dell’inquinante TCDD nel Top Soil, nel livello Intermedio e nella sovrapposizione tra Top Soil e livello Intermedio.
Tutti questi lotti, nel caso di passaggio e realizzazione dell'autostrada Pedemontana, secondo il Decreto Regionale, dovranno essere assoggettati a quanto prevede l'art. 242 del DL 152, cioè alla Bonifica con intervento per singole aree o lotto funzionale.
Sempre secondo il Decreto Regionale "le rimanenti aree non individuate dai lotti funzionali sono escluse dalle procedure disposte dall'art. 242".
E' evidente che leggendo i documenti prodotti da APL costituiti dal Modello di Sito, dall' Analisi del Rischio e dalle mappe allegate, (vedi qui), in altri punti lungo il tracciato i valori di TCDD superano i limiti delle Concentrazioni di Soglia di Contaminazione (CSC).
In quegli elaborati, secondo APL, nelle aree in cui dovrebbe essere realizzata l'autostrada, l'asportazione di terreno fino ad almeno 0,8 mt (Bonifica Geotecnica) per i tratti in rilevato e fino alla profondità di "fondo scavo" per i tratti in trincea, costituirà opera di bonifica laddove il terreno è risultato contaminato.
Tuttavia, il richiamo nel Decreto regionale alle "risultanze conclusive della Conferenza dei Servizi del 28-2-2017" dovrebbe comportare anche il recepimento delle puntuali prescrizioni di ARPA e ATS formulate nella Conferenza dei Servizi del 28-2-017 (qui il verbale) così come le richieste dei Comuni interessati.
Tra queste prescrizioni, l’ATS chiede comunque un’Analisi del Rischio anche sulle aree oggetto di scotico a 0,8 mt, quelle definite da APL come Bonifica Geotecnica, mentre ARPA esplicita la necessità di un nuovo studio di Analisi del Rischio qualora vi siano variazioni significative rispetto alla documentazione progettuale finora presentata.

Al momento attuale, la riperimetrazione delle aree con le “sorgenti di potenziale contaminazione”, presentata da APL si basa sui dati delle analisi chimiche e su un progetto del tracciato che risulta però essere quello “Definitivo Revisionato del 27-4-2012” quindi non su un progetto esecutivo validato di cui ancora non si hanno notizie.
In buona sostanza, ancora nessuno conosce esattamente quale sarà la configurazione esecutiva strutturale dell’autostrada né l’esatto e finale posizionamento del tracciato né le tecnologie costruttive adottate, tutti fattori che potrebbero mutare l’uso delle aree e conseguentemente i volumi di movimentazione del terreno inquinato a varie concentrazioni. Il livello d’incertezza è quindi alto.
Nonostante questo la regione ha approvato una perimetrazione proposta da APL.
Evidentemente il rispetto totale di quanto riportato nel Verbale della Conferenza dei Servizi del 28-2-2017 potrà essere verificato solo negli step successivi (se ci saranno) poiché anche dopo il passaggio formale del Decreto regionale, continua a mancare agli atti qualsivoglia Progetto Esecutivo della tratta B2 oltre al correlato Piano Operativo di Bonifica.
Piano di bonifica che richiede, a nostro avviso, anche una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) corredata da una valutazione sul rischio sanitario.

In questa confusa situazione, l’unica certezza è che in aree interessate al tracciato autostradale è stata rilevata e certificata la presenza di Diossina TCDD e servirebbe dunque che le Amministrazioni interessate verifichino la compatibilità d’uso di quelle aree e, laddove necessario attuino azioni per tutelare la cittadinanza e prevenire il rischio d'esposizione al potente tossico. Questa sollecitazione d'intervento è già stata formalizzata il 3-7-017 da Insieme in Rete al Comune di Seveso e al suo Sindaco.
Oltre ad aver  da tempo e per tempo evidenziato il rischio diossina TCDD, continuiamo a pensare e ad operare affinché, nonostante l'ostinazione di chi vuole ad ogni costo quest'autostrada inutile ed impattante per ambiente e territorio, si rinunci al suo completamento senza ulteriore dispendio di risorse, consci che al territorio non servono faraoniche infrastrutture ma un nuovo modello di viabilità e di mobilità sostenibile che va adeguatamente pianificato.

SINISTRA E AMBIENTE Meda
– gruppo aderente ad Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile

Qui il Decreto Regionale e a seguire la mappa di riperimetrazione dei "lotti funzionali" dove è presente contaminazione da Diossina TCDD.

Mappa di riperimetrazione - per ingrandire cliccare qui e sopra

 
 

Intervista immaginaria a Laura Conti

Submitted by admin on Tue, 09/01/2018 - 17:05

 
 

La classe 3^B della scuola secondaria di I grado dell’I.C. “Luigi Capuana” di Palermo dopo una riflessione sui problemi ambientali ha scoperto la storia della nostra città, Seveso. Durante la lezione i ragazzi hanno realizzato un’intervista immaginaria a Laura Conti dove raccontano la sua vita ed il suo lavoro. Vi lasciamo di seguito l'intervista da poter condividere.

Docente: prof Agata Schiera

 
 
 

Si parla ancora di Pedemontana

Submitted by admin on Fri, 17/11/2017 - 15:36

Cari Amici,
Siamo qui oggi per parlare ancora una volta di Pedemontana, di seguito vi lasciamo un articolo scritto da Andrea Aliverti per il quotidiano "La Provincia di Varese". Vi ricordiamo inoltre di seguirci, commentare e condividere con noi tutte le notizie ambientali e non sulla nostra pagina Facebook al link: https://www.facebook.com/legambienteseveso/
http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Economia/pedemontana-insolvent...
 

Diario di bordo vacanze estive 2017

Submitted by admin on Thu, 03/08/2017 - 15:36

Natur&-Onlus ogni anno organizza brevi vacanze estive che prevedono la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi dell'ospitalità diurna. L'ultima esperienza ci è stata offerta dall'associazione "I Tetragonauti" e di seguito condividiamo con voi il diario di bordo.

scarica il diario di bordo in formato pdf

Tags:
  • Vacanze e Centri Estivi

Regole fondamentali per potare gli alberi

Submitted by admin on Wed, 02/08/2017 - 09:48

Care e cari,
si avvicina il mese della potatura e rovistando tra varie scartoffie abbiamo trovato un breve decalogo a cura della Scuola Agraria del Parco di Monza per darvi qualche consiglio su come evitare il peggio per le vostre piante.



Archiviare Pedemontana: Insieme in rete compie 10 anni e chiede ancora una volta di tutelare ambiente e cittadini

Submitted by admin on Wed, 12/07/2017 - 09:51

Ampliare il Bosco delle Querce e tutelare la popolazione contro il rischio di esposizione alla diossina. Sono queste le due richieste del coordinamento Insieme in rete al sindaco di Seveso Paolo Butti per poter davvero “archiviare Pedemontana”. Se ne è parlato in una conferenza stampa aperta al pubblico sabato 8 luglio, in occasione di un doppio anniversario: quello dell’incidente Icmesa, avvenuto il 10 luglio 1976, e della nascita del coordinamento stesso.

«Il nostro coordinamento compie 10 anni – esordisce infatti Gemma Beretta di Insieme in rete -, e non ci rincuora. Pedemontana nel frattempo è avanzata ed è alle porte». Dalla lotta per impedire lo sbancamento del Bosco delle Querce, che ha portato alla modifica del tracciato autostradale, fino all’impegno in prima linea per ottenere un esame approfondito dei livelli di diossina presenti nel terreno interessato dal cantiere: in questi 10 anni, come afferma Beretta, Insieme in rete ha fatto la storia, oltre ad aver accumulato documenti storici e tecnici, articoli di giornale e comunicati. Il materiale, ordinato e catalogato in un archivio da Ezio Moretti, dell’associazione Natur&, sarà ora messo a disposizione del pubblico, con la possibilità di richiedere la documentazione in formato digitale.

Un archivio della memoria che va dall’incidente Icmesa ai giorni nostri: «Per ricordare in futuro gli sforzi che abbiamo fatto per contenere un’opera che avremmo dovuto subire – commenta Tiziano Grassi, del comitato della Brughiera Briantea -. Ma l’archivio vuole essere soprattutto un patrimonio per i posteri, se l’idea malsana di Pedemontana dovesse rinascere».

Se Grassi parla di “archiviare” Pedemontana come documentazione e come infrastruttura, Alberto Colombo, di Sinistra e Ambiente, torna a commentare la richiesta di fallimento di Pedemontana fatta dalla procura di Milano. «È una notizia che ci rende contenti: avevamo ragione noi, erano sbagliati i presupposti stessi di un’autostrada che finora ha causato solo il disboscamento di aree di pregio e la devastazione di aree verdi e agricole – rivendica -. Se fossimo in un paese normale, si deciderebbe di mettere una pietra sopra a Pedemontana, ma non è così, e non vorremmo che questa mancanza di soldi si risolvesse con un’altra iniezione di denaro pubblico: sarebbe demenziale. Regione Lombardia avrebbe dovuto fare un atto formale, che prenda atto del superamento di Pedemontana: non ha ancora fatto nulla».

Da qui la richiesta formale al sindaco di Seveso: Insieme in rete gli ha chiesto infatti di prendere provvedimenti per tutelare i cittadini, in modo che sappiano i rischi a cui sono esposti nei terreni dove i carotaggi hanno evidenziato un livello di diossina superiore al limite. L’ampliamento del Bosco delle Querce è una diretta conseguenza di questa istanza: comprendendo le aree contaminate e quelle attive, si annetterebbe al parco anche l’area tra la superstrada Milano-Meda e via della Roggia, una delle poche zone di Seveso rimaste verdi, coniugando salute e vivibilità ambientale. «È vero che Pedemontana è nella legge obiettivo – ha aggiunto Colombo -, ma per fermarla davvero è necessario un atto politico da parte di tutti».

In apertura: Moretti, Beretta, Colombo, Grassi

https://www.mbnews.it/2017/07/archiviare-pedemontana-insieme-il-rete-com...

8 luglio- conferenza stampa su Pedemontana e Bosco delle Querce

Submitted by admin on Tue, 11/07/2017 - 10:15

#stopalconsumodisuolo
Siete venuti a trovarci in molti alla conferenza stampa di sabato 8 luglio e siamo davvero contenti che il messaggio che volevamo dare sia arrivato forte e chiaro! Qui alcune immagini della conferenza e l'articolo di giornale dove si parla di noi, di voi e di tutto quello che è emerso nell'incontro.




#seveso
#10luglio
#pernondimenticare

Resta informato su tutte le nostre novità seguici su: https://www.facebook.com/legambienteseveso/

Conferenza stampa 8 luglio a Villa Dho Casa Aperta Seveso

Submitted by admin on Thu, 06/07/2017 - 09:08

Sabato 8 luglio dalle ore 11.00 nel parco di Villa Dho a Seveso in Via dei Castagni 1 si terrà una conferenza stampa sul tema Pedemontana promossa ed organizzata da INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE! Partecipa anche tu! Vi aspettiamo numerosi.

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